La nuova proprietà ha portato con sé una forte spinta allo sviluppo dei mercati internazionali, trasformando quella che prima era una realtà provinciale in azienda internazionale. I marchi dell’azienda sono distribuiti con 5 filiali indipendenti in mercati emergenti ed strategici (Uruguay, Spagna, Bulgaria, Arabia Saudita e Brasile) ed in 28 paesi attraverso partnership e importatori. La strategia per i paesi emergenti, infatti, è quella di controllare direttamente, per quanto possibile, l’importazione dei prodotti  ed il mercato di riferimento.

Tra i mercati più interessanti c’è l’Arabia Saudita: in un solo anno Joycare è diventata già un  brand leader per indice di qualità percepita. Si prevede che il fatturato sviluppato in questo paese salga da 1 a 5 milioni di euro entro al fine del 2014.

Con le filiali in Spagna e Bulgaria, paesi strategici, Joycare punta fortemente a gestire  quei mercati, arrivando direttamente al consumatore finale, anche attraverso punti vendita propri nei principali centri commerciali di Madrid e a Sofia,  oltre allo sviluppo di una distribuzione mirata a 360° verso il cliente finale, senza intermediazione del trade.

Non meno importante è il mercato del Egitto, dove i brand del gruppo sono in forte crescita, prevedendo un incremento del business verso il 2013 del 300%.

Il 2014 è anche l’anno della filiale in Brasile, un mercato vastissimo e strategico, dove Joycare è già presente da 4 anni attraverso importatori. Utilizzando le risorse umane e produttive  in Brasile, l’azienda punta a raggiungere anche il Messico ed il Nord America entro il 2015.

“Le prossime aree di crescita nel mirino di Joycare comprendono il consolidamento dei mercati  Sud Americani, lo sviluppo nell’Europa dell’est e nell’area del Golfo Persico – continua Rizzo. – Il piano di consolidamento del business internazionale per il 2015, coinvolge Joycare Spa e tutte le filiali indipendenti, vale 20 milioni di euro”.